Con lo sviluppo della tecnologia a LED, anche per il consumatore diventa sempre più importante conoscere il significato di unità di misura come ad es. Kelvin, lumen o candela. Abbiamo qui di seguito raccolto alcune spiegazioni relative alle indicazioni e abbreviazioni che si trovano sul nostro sito web:
W come watt: I watt indicano il consumo energetico di un’apparecchiatura, anche di una lampadina.
lm come Lumen: Il flusso luminoso di una lampadina viene calcolato in lumen (lm), esprime praticamente l’intensità luminosa di una fonte di luce. La classica lampadina ad incandescenza da 60 watt ha circa 730 lm, una lampadina da 100 watt ha circa 1380 lm.
CRI come Color Rendering Index: CRI è la sigla inglese di Color
Rendering Index, che corrisponde al simbolo italiano IRC cioè Indice di
Resa Cromatica. Il CRI di una sorgente di luce indica quanto naturali appaiono i colori degli oggetti da essa illuminati. Alcuni esempi: - Lampada ad incandescenza/alogena= CRI 100 (il massimo), lampada fluorescente = CRI 80/85, lampada LED = in commercio attualmente da 80 a 97 , i Led con 97 sono attualmente rari. In
linea generale, più il CRI è alto più la luce evidenzia naturalmente le
diverse tonalità di colore, ne deriva una resa migliore della
tridimensionalità degli oggetti illuminati. Il risultato è una migliore sensazione visiva, quindi ci si sente a proprio agio!
K come Kelvin: Il Kelvin è un'unità di misura della temperatura di colore. Valori bassi, inferiori a 2000 K descrivono una temperatura calda rossastra del colore, valori elevati superiori a 4000 K descrivono un colore freddo bluastro. Una candela ha circa 1500 K, una lampadina ad incandescenza da 60 watt ca. 2700 K, una lampada fluorescente 4000 K circa e la luce del cielo limpido e blu oltre 15000 K. Per l’uso in abitazioni un valore elevato non è sempre la soluzione ideale! La luce fredda bluastra tende a eccitare, la luce rossastra calda la sera favorisce il relax prima del sonno.
h come hora (ora): Questo dato si riferisce alla durata di vita media di una lampadina. E’ da tenere presente che la definizione “media durata” significa che, trascorse le ore indicate, metà delle lampadine è ancora funzionante. Cioè, alcune hanno una durata maggiore, altre una durata inferiore.
cd come Candela: E’ l’unità di misura dell’intensità luminosa usata per lampadine con luce direzionale, spesso al posto dei Lumen. Candela indica il flusso luminoso (misurato in Lumen) emesso in una direzione impostata, quindi, più semplicemente, l’intensità luminosa di una lampadina a riflettore.
EEC è l’abbreviazione di classe di efficienza energetica – oppure anche per European Economic Community. Il calcolo per le classi di efficienza energetica (da A++ fino a E) è definito dalla UE.
Cosa significa ad esempio “Adatto per lampadine delle classi di efficienza energetica A++ - E”? Se un nostro modello porta questa indicazione, significa che sul mercato si trovano lampadine di queste classi energetiche adatte sia all’attacco che al modello. Però purtroppo non significa che l’effetto della luce, l’intensità luminosa e la temperatura di colore sono uguali. Sorvegliamo continuamente il mercato per essere sempre aggiornati sull’offerta di lampadine disponibile. I dati vengono regolarmente aggiornati.
Cosa significa Zhaga Book 3 per le lampadine a LED: Zhaga è il nome di un consorzio per lo sviluppo di standard industriali per lampadine a LED. Book 3 è il tipo di applicazione. La conformità con Zhaga significa per il consumatore che per questo tipo di modulo a LED saranno diponibili pezzi di ricambio idonei anche in futuro. Se necessario il modulo può essere sostituito con un LED più nuovo da un elettricista.